ANDERNACH (A. T., 53-54-55)
Cittadina sulla riva sinistra del Reno, a 17 km. da Coblenza, con 10.374 ab. (1924), che deve la sua origine alla linea di difesa stabilita, contro i Germani, da Druso sul Reno (allora si chiamò Castellum Antenacum o Autunnacum). Con il rifiorire del commercio, dopo le invasioni barbariche, anche A. ebbe un certo sviluppo, grazie alla sua posizione geografica. Nelle sue vicinanze si svolsero fatti d'arme decisivi: così, nell'876, Ludovico II sconfisse Carlo il Calvo, assicurando con la sua vittoria la continuazione del regno germanico; nel 939, l'imperatore Ottone I sbaragliò i duchi di Lorena e di Franconia; nel 1114, l'arcivescovo di Colonia, unito ai Sassoni, vinse l'imperatore Enrico V. I beni imperiali formanti la tenuta di Andernach furono, l'anno 1167, donati da Federico Barbarossa all'arcivescovo Rinaldo di Colonia; e, da allora, la città rimase sottoposta alla sovranità di questi principi. Il sec. XVII fu assai disavventurato per Andernach. Conquistata dagli Svedesi nel 1632, fu incenerita nel 1688 dai Francesi, che l'occuparono poi nuovamente il 1794. Nel 1815, passò sotto il dominio prussiano; ed oggi è compresa nella provincia Renana.
Bibl.: G. Terwelp, Geschichte des Klosters unserer lieben Frau zum heiligen Thomas bei Andernach, Andernach 1881-83; R. Hoeniger, Der Rotulus der Stadt Andernach 1173-1256, Bonn 1884.