Statista e scienziato brasiliano (Santos 1763 - Nictheroy 1838). Capo del servizio minerario del Portogallo (1800), prof. di metallurgia (1801) all'univ. di Coimbra e segretario perpetuo dell'Acc. delle scienze di Lisbona (1812), si batté valorosamente contro i Francesi durante l'invasione del Portogallo e nel 1819 ritornò in Brasile a combattere per la sua indipendenza; nominato da Don Pedro ministro degli Esteri e dell'Interno, passò (1823) all'opposizione e fu esiliato in Francia, ritornando in patria solo nel '29. Nominato (1831) tutore di Don Pedro II, fu sospettato di favorire il ritorno di Don Pedro I e fatto arrestare dalla reggenza (1834). Da allora visse in disparte. È stato soprannominato "il patriarca dell'indipendenza". Fu anche poeta di classicheggiante vena e lasciò alcuni scritti politici; pubblicò numerose memorie sulle miniere del Portogallo.