Archeologo, storico, numismatico (Pomez, Pest, 1895 - Princeton 1981), prof. all'univ. di Debrecen (1927-30), poi a Budapest. Trasferitosi in Svizzera, passò poi a Princeton (USA). Socio straniero dei Lincei (1962). Di vasta dottrina e brillante originalità si è occupato soprattutto del Basso Impero, e in particolare di Gallieno, di Costantino e degli Unni e si è dedicato anche alla classificazione del materiale romano dell'Ungheria, allo studio di aspetti della religione romana e della monetazione imperiale. Negli ultini decenni la sua feconda attività di ricerca registra uno spiccato interesse per i temi della storia romana arcaica e repubblicana, oltre che un costante interesse per le forme e la simbologia del potere e della propaganda. Tra le opere: Die Kontorniaten, 1943; Zu den Schicksalen Siebenbürgens, 1944; The conversion of Constantine and pagan Rome, 1948; A conflict of ideas in the late Roman empire, 1952; Early Rome, 1960; Early Rome and the Latins, 1965; Die monarchische Repräsentation im römischen Kaiserreiche, 1970; The oldest structural patterns of the roman state and society, 1972; Die Struktur des voretruskischen Römerstaates, 1974; Octavian's rise to power, 1975.