BEAUNEVEU, André
Pittore, miniatore, scultore, oriundo di Valenciennes, operò nella seconda metà del sec. XIV e morì prima del 1413. È uno dei maestri più rappresentativi del tardo stile gotico e degl'inizî del realismo. I suoi lavori principali furono eseguiti per Carlo V re di Francia; ma egli lavorò anche in Fiandra e in Inghilterra. Sembra che si occupasse anche d'architettura.
Nel 1360 lavorava nel castello di Nieppe per Iolanda di Cassel; nel 1361, 1362 e 1374 a Valenciennes nella Halle des Jurés; nel 1374-1375 e poi nel 1383-1384 scolpiva a Malines alcune statue e un crocifisso per la Halle dello Scabino; nel 1374 va a Courtrai, per eseguire la tomba del conte di Fiandra Louis di Male nella chiesa di Notre-Dame, tomba rimasta interrotta. Nel 1364 Carlo V ordinò a B. per le tombe dell'abbazia di Saint-Denis la propria statua e quella di suo padre Giovanni II il Buono, del suo avo Filippo VI e della regina Giovanna di Borgogna. Più tardi l'artista fu chiamato dal duca di Berry, fratello del re, alla sua corte, e fu quasi sovrintendente a tutti i lavori artistici che vi si eseguivano per lui. Nel 1390 è occupato nel castello del duca a Mehun-sur-Yèvre, e i lavori che vi compie salgono ben presto a gran fama, giacché nel 1393 Filippo l'Ardito duca di Borgogna inviava due artisti della sua corte, Jean de Beaumetz e Claus Sluter, al castello di Mehun appositamente per vederle.
Per lo stesso duca di Berry dipinse un salterio (n. 13.091 della Biblioteca nazionale di Parigi) con 24 miniature in chiaroscuro. Le due grandi miniature in possesso della Biblioteca reale di Bruxelles, nelle quali si vede il duca inginocchiato tra S. Giovanni e S. Andrea dinanzi alla Vergine seduta col Bambino, già attribuite a lui, sono ora restituite a Jacquemart de Hesdin. L'attribuzione a B. della bella statua di S. Caterina a Notre-Dame di Courtrai non ha argomenti precisi, ma lo stile della scultura, che corrisponde a ciò che è noto dell'arte del nostro artista, la rende verisimile.
Le opere certe di B. giunte a noi sono le statue funebri di Carlo V, di Giovanni II e di Filippo III nella basilica di Saint-Denis, presso Parigi, e il salterio della Biblioteca nazionale.
Bibl.: Dehaisnes, L'art dans la Flandre, l'Artois, et le Hainaut avant le XVe siècle, Lilla 1886, pp. 242-257; L. Courajod et P. Frantz Marcou, Catalogue raisonné du musée de sculpture comparée (Trocadero), Parigi 1892, pp. 35-42 (con eccellente bibliografia); R. de Lasteyrie, Les miniatures d'André Beauneveu et Jacquemart de Hesdin, in Monuments et mémoires de la fondation Eugène Piot, III, Parigi 1896; P. Purrien, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909.