BLOC, André
Scultore e pittore, nato ad Algeri nel 1896, morto nel 1966 presso Nuova Delhi. Nel 1924 ottenne il diploma in ingegneria ma già da tempo si era interessato ai problemi dell'architettura. Ebbe contatti con Le Corbusier, R. Mallet-Stevens e A. Perret, e nel 1930 fondò la rivista L'Architecture d'aujourd'hui. Negli anni Quaranta si dedicò alla ceramica avviandosi in tal modo a un'attività di scultore. Nel dopoguerra conobbe A. Magnelli, H. Hartung, S. Poliakoff, V. Vasarely. Nel 1949, essendogli affidato l'incarico di celebrare il centenario del cemento armato, compose il suo primo Segnale astratto che venne innalzato in una piazza di Parigi. Partecipò nel 1951 alla fondazione del gruppo Espace. La sua prima mostra personale avvenne nel 1953 a Bruxelles. Del 1954 è il grande mosaico per la città universitaria di Caracas. Dal 1958 sono frequenti le sue presenze in gallerie di Roma, Milano e Venezia.
La produzione di B., oltreché sculture, annovera fin dal 1954 opere di pittura, arazzi e vetrate. Teso a una specializzazione professionale nel campo delle arti visive e dell'architettura, sostenuto da una volontà d'integrazione tra i diversi linguaggi, è di continuo sollecitato all'elaborazione teorica per un rinnovamento della stessa ricerca artistica. Come pittore, oscilla fra un astrattismo geometrico e un cromatismo deciso.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: P. Guéguen, A. Bloc et la réintégration de la plastique dans la vie, Parigi 1954; L. Degand, pref. al Cat. de l'exposition des oeuvres d'A. Bloc à l'Apiaw, Liegi 30 apr. 1955; Ch. Delloye, A Bloc, Parigi 1959; P. Guéguen, G. Dorfles, pref. al Catalogo dell'esp. al "Grattacielo", Milano 14 maggio 1960; M. Goezitz, A. Bloc, Madrid 1964.