FÉLIBIEN, André
Architetto e scrittore d'arte. Nacque a Chartres nel maggio 1619, morì l'11 giugno 1695. Compiti gli studî a Parigi, fu a Roma segretario dell'ambasciatore di Francia. I suoi rapporti con N. Poussin lo portarono allo studio delle questioni artistiche, e ritornato a Parigi ebbe (1666) la carica di storiografo dei palazzi reali, poi (1671) quella di segretario dell'Accademia di architettura e nel 1673 di conservatore del Cabinet des Antiques. Le sue opere sono da considerare una fonte capitale per lo studio dell'arte francese nel sec. XVII. I suoi giudizî estetici sono interessanti perché rispecchiano il gusto dominante sotto Luigi XIII e Luigi XIV, quello di un Poussin e di un Lebrun.
Fra le sue opere citiamo: Principes de l'architecture, de la sculpture, de la peinture et des arts qui en dépendent (Parigi 1676); Description sommaire du château de Versailles (Parigi 1674), ma soprattutto: Entretiens sur les vies et les ouvrages des plus excellents peintres anciens et modernes (Parigi 1666), l'opera più importante e più nota. Un'edizione del 1706 contiene anche le conferenze dell'Accademia di pittura; vi furono aggiunte anche due opere del figlio, Jean-François, che non si devono confondere con le sue: Vies des Architectes e Description des maisons de Pline.
Bibl.: A. Fontaine, Les doctrines d'art en France, Parigi 1909.