MAGINOT, André
Uomo politico francese, nato a Parigi il 17 febbraio 1877, morto ivi il 7 gennaio 1932. Entrato nella vita politica nel 1910 come deputato di Bar-le-Duc, combattente, più volte membro del governo alle Colonie, alla Guerra e alle Pensioni, - l'ultima volta nel ministero Laval (gennaio 1931) - ha legato il suo nome alla linea fortificata permanente lungo la frontiera orientale.
Questo enorme complesso di fortificazioni consiste principalmente in una catena di opere in cemento armato a intervalli di tiro efficace, che dal confine svizzero corre lungo il confine con la Germania e col Belgio, sino al mare. Le singole opere, elementi del sistema, sono adattate alle peculiari esigenze del terreno, le cui caratteristiche variano dall'una all'altra regione di confine. Nelle zone coperte, boscose, di difficile percorribilità, predominano le difese passive a raggio limitato, integrate da tratti inondabili. Nelle regioni scarse o prive di ostacoli naturali, si hanno complessi di opere solidissime, generalmente a casematte, pochissimo rilevate sul suolo, scaglionate su più linee e appoggiate alle vecchie classiche fortezze, rimodernate. Completano l'insieme solidi sbarramenti nei punti di passaggio obbligato.
Tutte le opere, costruite secondo i dettami della moderna ingegneria militare, sono "alla prova" di bombardamenti terrestri ed aerei e sono altresi protette dalle offese con i gas. Completano la parte passiva ricoveri invulnerabili e camminamenti in galleria che collegano le varie opere fra loro e con le retrovie.
In caso di guerra, la "linea Maginot" sarà completata con la costruzione, tra i capisaldi costituiti dalle grandi opere permanenti, di cortine difensive a carattere speditivo (o campale) e altresì con l'organizzazione sul terreno antistante, di una zona di sicurezza nella quale saranno sistemati osservatorî, ridotti, batterie da campo e artiglierie contraeree.
Su questo tipo, altre nazioni hanno costruito, o stanno costruendo, un sistema difensivo delle rispettive frontiere.