Festugiere, Andre-Marie-Jean (al secolo Jean-Paul-Philippe)
(al secolo Jean-Paul-Philippe) Storico francese del pensiero classico e cristiano (Parigi 1898 - Saint-Dizier 1982). Uomo di profonda fede religiosa, nel 1920 entrò nell’ordine domenicano. Dal 1943 fu direttore di studi all’École des hautes études di Parigi. Nelle sue opere ha studiato in particolare la cultura dell’età ellenistica in tutti i suoi aspetti, indagando soprattutto il medio e neoplatonismo , l’ermetismo e le correnti religiose, i temi magico-astrologici, i rapporti tra la spiritualità greca e quella cristiana. Autore, insieme a A.D. Nock, di un’importante edizione del Corpus hermeticum (1945-54), ha dedicato all’ermetismo stesso un’ampia introduzione (La révélation d’Hermès Trismégiste, 4 voll., 1944-54), che è nello stesso tempo un’approfondita analisi delle principali linee di sviluppo del pensiero antico, da Platone alla gnosi, nella quale viene respinta la tesi delle origini orientali del misticismo greco. Sulla stessa linea si muovono altre opere, come Hermétisme et mystique païenne (1967; trad. it. Ermetismo e mistica pagana); Études de philosophie grecque (1971); Études de religion grecque et hellénistique (1972). Molto importanti anche le sue traduzioni dei commentari di Proclo al Timeo (1966-68) e alla Repubblica (1970) di Platone. L’opera di F. resta ancora oggi una delle più notevoli manifestazioni di quel vasto movimento di riscoperta del misticismo neoplatonico che caratterizza la cultura cattolica francese del 20° sec. dopo la crisi modernista.