Scrittore belga (Maastricht 1806 - Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles, 1874), autore di scritti storici e di studî ritmici per dimostrare la necessità d'una riforma del verso destinato al canto. Di maggiore interesse è la sua opera poetica, che in patria ebbe un riconoscimento solo postumo. In Primevères (1854) riunì tutta la sua produzione precedente; l'opera maggiore è il poema Les quatre incarnations du Christ (1868), epopea, mista di dramma, ballate, elegie, sulle manifestazioni dello spirito cristiano nei grandi avvenimenti della storia.