MAZON, André
Slavista francese, nato a Parigi il 7 settembre 1881. Già lettore di francese a Charkov (1905-09) e professore di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), Mazon insegna dal 1924 la stessa materia al Collège de France. Nel 1941 è stato nominato membro dell'Institut de France.
Il suo interesse è rivolto tanto agli studî linguistici (Emploi des aspects du verbe russe, 1914; Grammaire de la langue tchèque, 1922; Grammaire de la langue russe, 1943), quanto a quelli filologico-folkloristici (Contes slaves de la Macédoine sud-occidentale, 1923; Documents, contes et chansons slaves de l'Albanie du sud, 1936) e storico-letterarî (Un maître du roman russe: I. Gontcharov, 1914; Manuscrits parisiens d'I. Tourguénev, 1930).
Oggetto paticolare delle sue indagini sono i canti popolari epici russi, cui ha dedicato una serie di saggi, pubblicati principalmente nella Revue des Ètudes slaves, di cui è direttore dal 1937, dopo esserne stato, sin dalla fondazione (1921), uno dei principali animatori. Con queste indagini sono strettamente connesse le sue ricerche (Le Slovo d'Igor, 1940) volte a dimostrare la non autenticità del Canto della schiera d'Igor, considerato dalla quasi totalità degli studiosi come il più grande monumento poetico del Medioevo slavo. Contro la sua stringata argomentazione si è levato un coro unanime di protesta. La questione deve considerarsi tuttora aperta, ma è in ogni caso merito del Mazon l'aver promosso un maggiore approfondimento di quest'opera singolarissima.