RAMSAY, André-Michel
Scrittore di lingua francese, ma d'origine scozzese, nato a Ayr (Scozia) il 9 gennaio 1686, morto a Saint-Germain-en-Laye (Seine-et-Oise) il 6 maggio 1743. Militò con gli ausiliarî inglesi nei Paesi Bassi; poi, preoccupato di questioni teologiche, si recò in Francia, dove conobbe il Fénelon, che lo convertì al cattolicismo. In Francia divenne noto con l'appellativo di Chevalier R., fu precettore del duca di Château-Thierry e del principe di Turenne. Recatosi a Roma nel 1724, ebbe incarico di educare i principi Stuart: Charles Edward e Henry, il quale divenne poi cardinale di York. Perduto il posto in seguito a intrighi, tornò in Francia. Ottenne poi un salvacondotto per recarsi a visitare la Scozia e nel 1730, nonostante la sua fede cattolica, fu ricevuto dottore a Oxford. Rientrato nuovamente in Francia, divenne intendente del suo ex-allievo Turenne.
All'edizione del Télémaque di Fénelon stampata a Parigi nel 1717, il R. premise un Discours sur la poésie épique; nel 1721 pubblicò a Londra un Essai philosophique sur le gouvernement civil selon les principes de Fénelon, e nel 1723 pubblicò a L'Aia una Histoire de la vie et des ouvrages de Fénelon. Scrisse inoltre: Les voyages de Cyrus, avec un discours sur la mythologie et une lettre de Fréret sur la chronologie de cet ouvrage (Parigi 1727 e Londra 1730), imitazione del Télémaque; una Histoire de Turenne depuis 1643 Jusqu'en 1675 (Parigi 1735) e un Discours prononcé à la réception des free-maçons (L'Aia 1738). La sua prosa francese, oltre che corretta, è non di rado pregevole per purezza di stile.
Bibl.: G. A. Schiffmann, A.-M. R., Lipsia 1878; id., R. et la franmaçonnerie, ivi 1906.