PARROT, André
Archeologo orientalista francese, nato il 15 febbraio 1901 a Désandans (Doubs). Si dedicò dapprima agli studî teologici e biblici ottenendo il dottorato di teologia, ma poi passò all'archeologia. Nel 1926-27 fu membro della scuola di archeologia francese di Gerusalemme, partecipando in quel periodo agli scavi di Neyrab (Siria). Dal 1927 al 1929 diresse gli scavi di Ba‛albek; nel 1930 fu vicedirettore degli scavi di Tellō (Mesopotamia) e ne divenne poi direttore (1931-33), attendendo pure agli scavi di Larsa (1933). Di lì passò a dirigere gli importantissimi scavi di Mari (v.), tuttora in corso. Attualmente è conservatore in capo dei Musei nazionali (Antichità orientali e arti musulmane), Segretario generale della Commissione di scavi e missioni archeologiche, professore della Scuola del Louvre di archeologia orientale e storia generale dell'arte, condirettore delle riviste Syria e Revue d'assyriologie et archéologie orientale.
Opere principali (tutte edite a Parigi): Le Refrigerium dans l'Au-Delà, 1937; Malédictions et violations de tombes, 1939; Archéologie mésopotamienne, I, 1946; II, 1953; Tello, Vingt campagnes de fouilles, 1948; Ziggourats et tour de Babel, 1949; Mission archéologique de Mari: I. Le temple d'Ishtar, 1956; II. Le Palais: Architecture, 1958; Peintures murales, 1959; Documents et monuments, 1959. È inoltre autore dei Cahiers d'archéologie biblique, volumetti divulgativi, tradotti in più lingue.