Economista e uomo politico francese (Pont-Saint-Esprit, Gard, 1902 - Parigi 1970), prof. di economia politica nell'univ. di Lione, militante nel partito socialista; deputato dal 1938, fu oppositore di Pétain e militante della Resistenza. Nel 1942 a Londra entrò nel Comitato nazionale francese come commissario per l'Interno e il Lavoro, e svolse per conto di de Gaulle una missione presso Roosevelt. Nel comitato di Algeri fu commissario di stato incaricato di tenere i rapporti con l'Assemblea consultiva. Dopo la liberazione della Francia, fu deputato socialista e ministro nei gabinetti Gouin, Blum e Ramadier (1946-47). Nel 1958 fu espulso dal partito e dal 1967 fu presidente del centro di sviluppo dell'OCSE. Tra i suoi scritti: L'Europe unie et sa place dans l'économie internationale (1954); La démocratie industrielle (1955); Le socialisme trahi (1957); Pour un socialisme humaniste (1960); Histoire des faits économiques et sociaux de 1800 à nos jours (2 voll., 1963; 2a ed. 1965); La Gauche, mythes et réalités (1964); Les socialistes (1967); Mai 1968 et la foi démocratique (1969).