THEURIET, André
Poeta e romanziere francese, nato l'8 ottobre 1833 a Marly-le-Roy (Seine-et-Oise), morto a Bourgla-Reine il 23 aprile 1907. Entrò all'Académie nel 1896.
Fra i minori poeti dell'epoca parnassiana, reca il senso dei campi, delle foreste, della vita rustica, con accenti discreti e fini: Le chemin des bois (1867); Le bleu et le noir (1873); Les nids (1879); Nos oiseaux (1886); Le livre de la Payse (1887); La ronde des saisons et des mois (1892); Poésies (1896). Più rinomanza gli venne dalla copiosissima produzione romanzesca: incerta fra il naturalismo e l'idealismo, essa vale soprattutto per il suo carattere regionale, come riproduzione, affettuosa e umoristica insieme, della vita nel paese che era della madre dello scrittore, e dove egli fu educato: il Barrois, in Lorena. Meglio si ricordano: Le mariage de Gérard (1875); Raymonde (1877); La maison des deux Barbeaux (1879); Sauvageonne (1880); Amour d'automne (1888); Deux sørs (1889); La charmeresse (1893); Bois-Fleury (1897); Le manuscrit du chanoine (1902); Les Revenants (1904); Mon oncle Flo (1906).
Bibl.: E. Besson, A. Th., sa vie et ses øuvres, Parigi 1890.