Alpago, Andrea Medico e arabista (Belluno 1450 ca
Padova 1521), forse della famiglia dei Bongaio (o Mongaio) conti di Alpago. Medico dei consolati di Venezia, visse a lungo a Damasco (1487 ca. -1517) e a Cipro (1517-20) e percorse vari paesi dell’Oriente islamico in cerca di manoscritti arabi; fu infine, per breve tempo, prof. all’univ. di Padova. Si devono a lui una revisione della traduzione medievale del Canone di Avicenna e dell’opera di Serapione (Yūḥannā ibn Sarābiyūn) e la prima traduzione latina di alcuni opuscoli filosofici dello stesso Avicenna: in esse, come nel De interpretatione nominum arabicorum, un glossario dei termini scientifici arabi da lui redatto, A. mostra originalità di metodo e una profonda conoscenza della lingua, della scienza e della filosofia arabe.