ARADAS, Andrea
Nacque a Catania nel 1810. Figlio di un medico, si dedicò a ricerche zoologiche e raccolse una ricca collezione di conchiglie fossili e viventi, prevalentemente dalla Sicilia. Nel 1852 fu nominato professore di zoologia all'università di Catania, ed ebbe poi anche l'incarico di anatonúa comparata e la direzione del Museo di storia naturale. Dopo la nomina fece dono delle sue collezioni al nuovo istituto, e costituì così il primo nucleo del museo al cui sviluppo continuò a dedicarsi fino alla morte, avvenuta a Viagrande (Catania) il 10 nov. 1882. Entrato nell'Accademia Gioenia, ne era stato direttore.
La sua opera scientifica, raccolta in una cinquantina di pubblicazioni, consiste soprattutto nello studio della fauna della Sicilia, che prima di lui era stata poco e saltuariamente indagata. La parte più importante e più originale è quella che si riferisce ai Molluschi conchiferi e agli Echinodermi viventi e fossili. I risultati di queste ricerche hanno notevole interesse per la zoologia, la zoogeografia e la paleontologia. là interessante anche la sua opera: Prospetto della storia zoologica della Sicilia nel secolo XIX (pubbl. in 5 parti in Atti dell'Accad. Gioenia, s. 2, voll. I-VII, 1844-50), in cui tratta delle opere degli autori italiani e stranieri che vertono su animali della Sicilia. L'A. può dunque considerarsi come l'iniziatore delle ricerche sistematiche sulla fauna sicula. Quanto all'orientamento del suo pensiero nei riguardi delle concezioni biologiche generali, egli fu vitalista (Discorso inaugurale per l'apertura degli studi dell'anno 1863-64 nella R. Università di Catania, Catania 1864). Discusse la teoria darwiniana, ma non si risolse ad accettarla integralmente.
Fra le opere più importanti sono da ricordare: A. A. e G. Maggiore, Catalogo ragionato delle conchiglie viventi e fossili di Sicilia (pubbl. in 4parti in Atti dell'Accad. Gioenia, s.1, voll. XV-XX[1839-43]); Monografia degli Echinidi viventi e fossili della Sicilia (in 5 parti, ibid., s. 2, voll.VI-VIII[1850-53]); Prospetto di una nuova Fauna dei Molluschi, Cimpedi, Echinodermi e altri zoofiti viventi e fossili della Sicilia, con una distribuzione geografica di questi animali. Opera per servire di base alla fauna generale e alla paleontologia siciliana (ibid.,s. 2, [vol. XI)]; Conchiologia vivente marina della Sicilia e delle Isole che la circondano (ibid., s. 3, vol. VI [1870)].
Bibl.: Necrologio di A. A., in Annuario dell'Università di Catania per l'anno 1882-83; B. Monterosso, A. A., in L'Istituto di Zoologia, Anatomia e Fisiologia Comparata dell'Università di Catania, Catania 1924; S. Brancalcone, Sull'elogio di Carlo Gemmellaro per il prof. A. A., Catania 1867; G. Libertini, L'Università di Catania dal 1805 al 1865, in Storia dell'Università di Catania, Catania 1934, p. 331; G. Curcio, L'Università di Catania dal 1865 al 1934, ibid., p. 362; C. Naselli, La vita nell'università di Catania dal sec. XV all'età nostra, ibid., pp.410, 417, 456.