Commediografo e attore comico (Venezia 1510 circa - ivi 1571). Alcune commedie (la Rodiana, rappr. 1540; il Travaglia, rappr. 1546) s'attengono alla tradizio ne classicheggiante; altre (la Spagnola, rappr. 1549; il Saltuzza, pubbl. 1551) hanno vivace colorito realistico. In esse, come nelle 4 Egloghe pastorali (1553), adoperò, insieme con la lingua letteraria, varî dialetti e linguaggi anche gergali. Una figura di vecchio, che compare in tutte le commedie, ha innegabili somiglianze con la maschera di Pantalone. Lasciò anche Rime piscatorie (1553) e briose finte Lettere (4 libri, 1547-56) scritte in dialetto veneziano misto di slatinature spropositate, faceti storpiamenti di parole, elementi gergali.