Architetto (Albino, Bergamo, 1500 circa - Padova 1560), operoso a Padova. Nelle sue costruzioni, con ricordi del pittoricismo architettonico veneziano, fondamentale è lo studio delle opere di G. M. Falconetto. Tra le opere più importanti, la chiesa di S. Giustina (1532-60), il palazzo del Podestà (iniziato nel 1539, ma non terminato completamente), il cortile dell'università (1546 circa - 1559), capolavoro del Rinascimento padovano. Diede pure i disegni per l'orto botanico dell'università e per il palazzo Zacco sul Prato della Valle (1555-57).