Pittore (San Colombano al Lambro 1641 circa - Milano 1712), allievo di L. P. Scaramuccia e, a Roma, di C. Maratta; si accostò poi alla maniera di G. Lanfranco. Delle sue opere restano, tra l'altro, affreschi e tele decorativi a Vienna (palazzo Liechtenstein, 1703, Belvedere, 1706). Fu attivo nuovamente a Milano dal 1708.