Vescovo di Agrigento (Messina 1692 - Agrigento 1768), bibliofilo. Donò alla città di Agrigento le proprie raccolte di manoscritti e di libri a stampa (1765). La Biblioteca Lucchesiana si accrebbe in seguito con i fondi dei conventi soppressi. Ne ha descritto i codici arabi M. Amari (1868).