MAZZINI, Andrea Luigi
Nato a Pescia l'11 giugno 1814. Dopo una gioventù burrascosa emigrò in Francia, prima a Marsiglia e poi a Parigi, dove nel 1845 cominciò a collaborare alla Gazzetta italiana. Ma i suoi articoli sembrarono a molti, e specialmente a Giuseppe Mazzini, ispirati a sentimenti antitaliani; donde polemiche, che lo costrinsero ad abbandonare la collaborazione al periodico. Nel 1848 era rientrato in Italia e con gli scritti e con la parola si diede a combattere le idee giobertiane e a sostenere la costituzione montanelliana. Dal febbraio all'aprile 1849 fu inviato straordinario del governo provvisorio della Toscana, presso il governo siciliano. Sembra sia morto a Marsiglia nel 1852.
Lasciò, tra l'altro, due volumi intitolati: De l'Italie dans ses rapports avec la liberté et la civilisation moderne (Parigi 1847), dove è prevista una rivoluzione generale europea con fini comunistici come condizione essenziale del risorgimento italiano.
Bibl.: A. D'Ancona, Carteggio di Michele Amari, I, Torino 1896, p. 542 seg.; Protocollo della Giovine Italia, III, Imola 1918, p. 257 segg.