MUSTOXIDI, Andrea
Filologo e storico neogreco, nato nel 1785 a Corfù, dove morì nel 1860. Venuto a studiare in Italia nel 1802, si laureò in legge a Pavia, dove strinse amicizia col Monti, che aiutò nella traduzione dell'Iliade, scrivendone anche le annotazioni. Si dedicò alle ricerche storico-filologiche, il cui primo frutto, le Notizie per servire alla storia Corcirese dai tempi eroici al sec. XII (Corfù 1804) gli meritarono la nomina a storiografo delle Isole Ionie: la quale nomina fu poi revocata da lord Maitland per lo scritto Exposé des faits qui précédèrent et suivirent la cession de Parga (1819). Stabilitosi a Milano, pubblicò i primi due volumi delle Illustrazioni Corciresi (1811-14); nel 1821 fu a Torino addetto all'ambasciatore di Russia. Intanto la traduzione di Erodoto corredata d'ampio commento diffuse la fama del M., il quale ideò e assistette la Collana degli storici greci presso Sonzogno. Nel 1828 fu chiamato dal conte G. Capodistria a dirigere l'istruzione pubblica nella Grecia liberata. Dopo l'assassinio del Capodistria (8 ottobre 1831), si ritirò a Corfù, ove fu nominato membro dell'assemblea legislativa delle isole Ionie e scrisse i Renseignements sur la Grèce et l'administration du Comte Capodistrias (Parigi 1833).
In politica il M. fu sempre russofilo, opinando che solo dalla Russia potesse venire aiuto alla Grecia: avversò il governo inglese con l'opera e con gli scritti. Il suo patriottismo lo spinse a volere prematuramente interdire nelle faccende pubbliche l'uso della lingua italiana per far luogo al greco di forme arcaiche pedantesche. Pubblicò nel 1848 il vol. I Delle Cose Corciresi, ma si occupò anche di storia greca; e monografie di diversi luoghi e su uomini greci di diverse epoche e specialmente del Medioevo diede in luce nel periodico ‛Ελληνομνήμων (Rammentatore greco), composto esclusivamente da lui. Della sua padronanza della lingua italiana attestano le Prose varie con aggiunta di alcuni versi (Milano 1821).
Bibl.: E. de Tipaldo, Biografia del Cav. A. M., 2ª ed. riveduta da A. Papadopulos-Vretos, Atene 1860; N. Tommaseo, A. M., in Archivio stor. ital., n. s., XII (1860), ii, pp. 30-54; A. Giulini, Spigolature dal carteggio di A. M., in Giornale di st. d. lett. ital., LXXXIX (1927), pp. 127-135.