OSIANDRO (Osiander), Andrea
Teologo luterano, nato a Gunzenhausen (Brandeburgo) il 19 dicembre 1498, morto a Königsberg il 17 ottobre 1552; il cognome O. pare fosse già del nonno e non un rifacimento umanistico. Studiò a Lipsia, Altenburg e Ingolstadt; ordinato prete a Norimberga nel 1520, vi predicò con fervore le idee di Lutero. Nella controversia sacramentale, combatté Zwingli e accompagnò Lutero al colloquio di Marburgo (di cui diede un resoconto). Ebbe parte importante nell'organizzazione ecclesiastica del Brandeburgo e di Norimberga; contro il suo collega Link e il consiglio cittadino voleva, per meglio mantenere la disciplina, che ciascun fedele, prima di ricevere la comunione, si confessasse privatamente. Nel 1543, contribuì alla pubblicazione del De revolutionibus orbium caelestium di Copernico, cui premise una prudente prefazione.
A Norimberga, l'O. s'era tuttavia fatto tanti nemici, che approfittò volentieri dell'occasione di rifugiarsi, dopo l'interim del 1548, presso il duca Alberto di Prussia, ch'egli aveva convertito nel 1522, e che lo nominò professore a Königsberg. Ma anche qui suscitò una vivace polemica. Nel suo sforzo di chiarire e approfondire le dottrine luterane, l'O. sostenne infatti, contro Melantone, che la giustificazione mediante la fede consiste nell'abitazione della Parola divina, cioè dello stesso Gesù Cristo, nell'uomo: presenza reale, non dissimile da quella eucaristica.
Scritti principali: Ein gut Unterricht und getreuer Ratschlag aus heil. göttl. Schrift (1522); Coniecturae de ultimis temporibus (1544); De iustificatione (1550); Von dem einigen Mittler Jesu Christo (1551).
Bibl.: W. Möller, A. O. Leben und ausgewählte Schriften, Elberfeld 1870; O. Ritschl, Dogmen. d. Protestantismus, II, Lipsia 1912, p. 456 segg.; E. Hirsch, Die Theologie des A. O., Gottinga 1919; id., in Zeitschr. f. Kirchengesch., XLIII (1924), p. 417 segg.; A. L. Mayer, Ein Brief A. O.s, in Historisches Jahrbuch, XLI (1921) p. 281 segg.