Disegnatore e autore di fumetti italiano (San Benedetto del Tronto 1956 - Montepulciano 1988). Cresciuto a San Severo, in provincia di Foggia, assecondando la sua inclinazione si è trasferito a Pescara per frequentare il liceo artistico. Qui ha partecipato con altri artisti all'attività del Laboratorio comune d'arte "Convergenze", nel quale è stata allestita la sua prima esposizione; gli esordi della sua produzione sono caratterizzati prevalentemente da opere pittoriche di denuncia politica. Iscrittosi al DAMS di Bologna, nello stimolante ambiente universitario di questa città sono nate le sue prime storie a fumetti, Le straordinarie avventure di Pentothal (1977), pubblicate in origine sulla rivista Alter Alter. Collaboratore di vari fogli satirici, P. è stato anche tra i fondatori di Cannibale (1977-79) e Frigidaire (1980), e ha inoltre lavorato per le più importanti testate, tra cui Linus, Comic art e Il Male. P. ha ottenuto la più vasta notorietà soprattutto per le storie di Zanardi (1980), apprezzate per la sicurezza del segno e la verve polemica, ma rilevanti sono anche le sue incursioni nel mondo della grafica (manifesti, copertine di album musicali) e nel campo pubblicitario. Trasferitosi nel 1984 a Montepulciano, ha continuato a collaborare a varie iniziative editoriali, tra cui L'agenda verde della Lega per l'Ambiente. Nel 2002 dai suoi fumetti è stato tratto il film Paz! (pseudonimo con cui P. talora firmava le sue opere), diretto dal regista R. De Maria. Il percorso umano e artistico del disegnatore è stato compiutamente ricostruito da L. Di Fonzo nel testo biografico Andrea Pazienza. Il mio nome è Pentothal (2017).