Pseudonimo del pittore Gian Giacomo Caprotti (Milano 1480 circa - ivi 1524). Aiuto di Leonardo dall'età di dieci anni, lo seguì a Mantova, Venezia, Firenze e Roma; rimase, però, a Milano dopo la partenza del maestro per la Francia. Non si hanno notizie precise della sua attività pittorica, ricordata dalle fonti; G. P. Lomazzo cita due tavole in S. Girolamo a Milano, poi scomparse.