Pittore (Siena 1330 circa - ivi 1414 circa). Prese parte alla vita politica di Siena, come ambasciatore a Napoli (1354, 1375, 1383, 1384, 1385), Avignone (1372), Firenze (1373); fu discepolo di s. Caterina, della quale restano tre lettere a lui dirette. Da Napoli, dove lavorò pure come pittore, si spinse anche in Sicilia (1385), non lasciandovi però tracce sicure. Personalità secondaria del Trecento senese, V. si riallaccia a Simone Martini, e fu un tramite dello stile senese nell'Italia meridionale. Fra le sue opere, il trittico nella galleria Corcoran di Washington; a Siena, l'immagine di s. Caterina e una devota in S. Domenico, il polittico (1400) in S. Stefano.