BREHME, Andreas
Germania. Amburgo, 9 novembre 1960 • Ruolo: terzino e mediano sinistro • Esordio in serie A: 9 ottobre 1988 (Ascoli-Inter, 1-3) • Squadre di appartenenza: 1979-80: Barmbeck; 1980-81: Saarbrucken; 1981-86: Kaiserslautern; 1986-88: Bayern Monaco; 1988-92: Inter; 1992-93: Real Saragozza; 1993-98: Kaiserslautern • In nazionale 86 presenze e 8 reti (esordio: 15 febbraio 1984, Bulgaria-Germania Ovest, 2-3) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1988-89), 1 Supercoppa Italiana (1989), 1 Coppa UEFA (1990-91), 2 Campionati tedeschi (1986-87, 1997-98), 1 Campionato del Mondo (1990) • Carriera di allenatore: Bayern Monaco (settore giovanile, 1998-99), Kaiserslautern (1999-2002)
Terzino ambidestro, arriva in Italia, all'Inter, nell'estate 1988 per poco più di 1 miliardo, sulla scia del più celebre Matthäus. I suoi cross da sinistra sono preziosi assist per i colpi di testa di Aldo Serena e per le fortune dei neroazzurri, che conquistano lo scudetto a quota record (58 punti). In Italia, nel 1990, Brehme vince anche il titolo mondiale, il terzo nella storia della Germania Ovest, dopo quello del 1954 e del 1974: all'Olimpico di Roma, l'8 luglio, è lui a battere il rigore che sancisce l'1-0 contro l'Argentina di Maradona. Resta neroazzurro fino al 1991 (anno in cui vince la Coppa UEFA), e dopo una parentesi al Saragozza torna in Germania. Dal 1999 allena il Kaiserslautern.