Poeta norvegese (Cristiania 1811 - Copenaghen 1884), il più felice interprete del Romanticismo in Norvegia; un viaggio in Italia accentuò le sue simpatie per il cattolicesimo. Oltre le liriche dei volumi Digte, gamle og nye ("Poesie vecchie e nuove", 1848), Nye digte ("Nuove poesie", 1850) e Sorg og trost ("Dolore e conforto", 1852), scrisse numerosi drammi nazionali: Kong Sverres Ungdom ("La giovinezza di re Sverre", 1837), En aften paa Giske ("Una sera a Giske", 1855), Hertig Skule ("Il duca Skule", 1864) i cui temi sono attinti al Medioevo norvegese.