Slominski, Andreas
Slominski, Andreas. – Artista tedesco (n. Meppen 1959). Frequenta la Hochschule für Bildende Künste di Amburgo dal 1983 al 1986. Nella stessa città organizza, nel 1987, la sua prima personale ed espone una trappola per topi. Da allora il meccanismo della trappola, fisica e mentale, diviene il leitmotiv della sua ricerca artistica tanto da assumere l’appellativo di Fallensteller ossia «colui che tende trappole». S. costruisce trappole per gli animali più diversi, sculture insidiose ironiche e sottilmente crudeli che in alcuni casi (Vogelfanganlage, 1998-2002) coinvolgono direttamente lo spettatore costretto a controllare i suoi passi per evitare di azionarne i dispositivi. Il gusto per il nonsense e l’abilità nello spiazzare le aspettative caratterizzano anche le sue performance contigue per alcuni aspetti alla poetica situazionista, come in Sein Leben wegwerfen «buttare la propria vita» (Milano, 2003) in cui S. ha invitato i passanti a gettare nel naviglio le chiavi di casa, per poi farle recuperare in un secondo tempo da un sommozzatore. Retrospettive dell’artista sono state allestite presso la Fondazione Prada di Milano (2003), la Serpentine gallery di Londra (2005) e il Museum für Moderne Kunst di Francoforte (2006). Nel 2012 due iniziative molto differenti tra loro hanno caratterizzato l’attività espositiva di S.: Walls, installazione composta da cinque muri costruiti con materiali e tecniche diverse nel giardino di Villa Schöningen a Potsdam, proprio dove un tempo sorgeva una parte del muro che divideva la città, e Sperm presso la galleria Metro pictures di New York in cui, eliminando completamente l’oggetto tangibile – l’esposizione comprende seme umano e animale spruzzato sulle pareti e sul soffitto della galleria – l’artista indaga il momento preciso in cui avviene la fecondazione.