PAGNANI, Andreina
Attrice, nata Andreina Gentili, da un noto vestiarista teatrale romano, il 24 novembre 1907, in Roma; in arte è chiamata col cognome del marito, Franco Pagnani, scenotecnico, da lei sposato nel 1926 e di cui rimase vedova nel 1934. Dopo aver suscitato l'attenzione del pubblico partecipando, adolescente, alle recite di un'amica filodrammatica romana, la Società cattolica artistica operaia, ebbe un successo ufficiale sostenendo giovinetta, nel 1925, in una Passione di Cristo di A. Colantuoni al Teatro Adriano in Roma, la parte di Maria Vergine. Esordì giovanissima col ruolo di prima attrice, nella Compagnia della Città di Milano (1928) promossa dal duca Visconti di Modrone; poi fu con Ruggero Ruggeri (1930-31) in Italia e nel Sudamerica; poi con altre compagnie, nella cui ditta figura normalmente il suo nome, tra i più pregiati oggi in Italia.
Delle sue principali interpretazioni: Santa Uliva, nel Maggio Fiorentino del 1934, con regìa di Jacques Copeau; Giannina nel Ventaglio di Goldoni, con regìa di Renato Simoni; Nina in Strano Interludio di E. O'Neill con regìa di E. Giannini; Jvonne nei Parenti Terribili di Cocteau con regìa di L. Visconti, ecc.