Diplomatico russo (1750-1812), fu incaricato dell'educazione dei figli di Paolo I, Alessandro e Costantino. Rappresentante russo a Stoccolma (1796-1802), poi (1806-7) ministro degli Esteri; contrario a un avvicinamento a Napoleone, dopo Tilsit diede le dimissioni. Ha lasciato una importante corrispondenza con Caterina II e Alessandro I.