Scrittore lettone (n. presso Skrīveri, Vidzeme, 1877 - m. Riga 1970). Dal 1908 si dedicò esclusivamente all'attività letteraria e alla propaganda politica, avendo aderito (1917) al comunismo. I primi romanzi, troppo palesemente tendenziosi negli attacchi alla borghesia, sono riuniti nella doppia trilogia Robežnieki (1909-35). Più semplici e limpide sono le novelle raccolte nei volumi Vēju kauja ("La battaglia dei venti", 1920); Kailā dzīvība ("La vita nuda", 1926); Novels ("Novelle", 1943). Oltre a romanzi (Zala zeme "Terra verde", 1946; Plaises mākoņos "Uno squarcio tra le nuvole", 1950), U. ha pubblicato commedie, drammi, traduzioni e saggi critici.