Uomo politico statunitense (Raleigh, Carolina del Nord, 1808 - Cartar County, Tennessee, 1875). Stabilitosi nel Tennessee, partecipò alla vita politica locale nel partito democratico. Eletto alla camera dei rappresentanti federali (1843-53), fu governatore del Tennessee (1853-57), poi senatore federale (1857-62); il solo meridionale che non aderì alla Secessione. Lincoln lo nominò governatore militare della parte riconquistata del Tennessee (marzo 1862). Vicepresidente nel secondo periodo di Lincoln, gli succedette dopo l'assassinio (14 apr. 1865) divenendo il 17º presidente degli USA. Di Lincoln adottò la politica di pacificazione; contrario alla politica radicale dei repubblicani, ebbe contrasti con il Congresso; messo in stato di accusa per aver destituito il segretario di stato per la guerra E. M. Stanton, fu assolto con il margine di un solo voto (16 maggio 1868). Cessò dalla presidenza nel 1869, dopo aver concesso un'amnistia a tutti coloro che avevano preso parte alla Secessione. Fu rieletto senatore nel 1875, e morì pochi mesi dopo.