Scrittore lettone (Tirza 1871 - Riga 1942). Esiliato nel periodo indipendente (1924) per aver rivestito incarichi politici nel governo filotedesco instaurato dal gen. R. von der Goltz, poté tornare in Lettonia solo durante la seconda guerra mondiale. Tra le sue opere poetiche, si ricorda la raccolta Cela malā ("Sul bordo della via", 1900). Fu autore di numerosi racconti e di alcuni romanzi, fra cui: Līduma dūmos ("Nei fumi del dissodamento", 1900) e Kad mēness dilst ("Quando cala la luna", 1902).