ANDROBIOS (᾿Ανδρόβιος, Androbĭus)
Pittore greco; di lui non si conosce il luogo d'origine, ed è incerta l'età cui appartenne. Quest'ultima si può presumibilmente arguire dal soggetto rappresentato in un suo quadro: Plinio (Nat. hist., xxxv, 139) scrive che egli dipinse il famoso tuffatore Skyllos che tagliava le corde delle ancore della flotta persiana. Poiché a questo eroe e a sua figlia Hydna, celebre anch'essa come tuffatrice, venne dedicata a Delfi una statua onoraria, è lecito presumere che questa venne eretta poco dopo l'impresa, e, verosimilmente; anche il quadro sarà stato dipinto in quest'epoca. A avrebbe svolto allora la sua attività nel V sec. a. C.
Bibl: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 293; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2151; 868; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, c. 2143, s. v.; B. Sauer, in Thieme-Becker, I, p. 488; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 535; E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco 1923, p. 673; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 200.