ANDRONICO II Paleologo, imperatore d'Oriente
Figlio primogenito di Michele VIII Paleologo e di Teodora Dukas, nacque a Nicea nel 1258, fu proclamato collega dal padre nel 1273 e gli successe l'11 dicembre 1282. In prime nozze, sposò Anna d'Ungheria, e ne ebbe Michele e Costantino; in seconde nozze, Irene di Monferrato, da cui ebbe Giovanni, Teodoro e Demetrio. Nel 1295, dichiarò a sua volta collega il primogenito Michele IX; e dopo la morte di lui, nel 1320, ebbe collega il figlio di Michele, Andronico III. Tutti i tentativi della seconda consorte di frazionare lo stato a favore dei figli di secondo letto furono da lui respinti.
Le sue prime cure furono rivolte a pacificare la chiesa ortodossa, agitata dai partiti, da quando Michele VIII aveva iniziato una politica favorevole alla chiesa romana. Ora si ebbe il trionfo dell'ortodossia rigida. La crisi della politica angioina permise ad A. di abbandonare gli armamenti paterni, fidando nell'alleanza genovese. Ma, alla fine del secolo, i Veneziani ricominciarono a contendere coi Genovesi per il monopolio mercantile; in pari tempo la potenza osmanica andò crescendo in Anatolia senza che A. avesse capacità e forze per fronteggiare una situazione presto fattasi gravissima. Assoldò la compagnia catalana degli Almogavari; ma il dissidio presto sorto con i capi portò a terribile guerra in Tracia e Macedonia. Lo stato fu indebolito e non poté più opporsi all'avanzata dei Turchi sulle coste dell'Egeo e del Mar di Marmara. A. passò gli ultimi anni litigando col nipote Andronico III che, nel 1328, s'impadronì di Costantinopoli, chiudendo l'avo in un monastero dove morì il 13 febbraio 1332.
Bibl.: G. F. Hertzberg, Geschichte der Byzantiner, Berlino 1883. Sui rapporti con Roma, W. Norden, Papsttum und Byzanz, Berlino 1903; sugli Almogavari, G. Schlumberger, Expédition des Almugavares en Orient, Parigi 1902; sui rapporti coi Turchi, N. Jorga, Geschichte des osmanischen Reiches, Gotha 1908-13.