Lee, Ang (propr. Li An)
Lee, Ang (propr. Li An). – Regista e produttore cinematografico taiwanese (n. Pingtung 1954). Formatosi artisticamente negli Stati Uniti, ha portato sullo schermo i riti e le tradizioni propri del suo Paese. Autore poliedrico, sempre attento all’analisi del rapporto tra modernità e tradizione, ha continuato nel nuovo millennio a muoversi con intelligenza tra i generi e tra diverse soluzioni produttive. Consacrato a livello internazionale nel 2000 con il wuxia pian (film di arti marziali di cavalieri erranti) Wo hu cang long (La tigre e il dragone), vincitore nel 2001 di quattro premi Oscar, tra cui quello per il miglior film straniero, si è poi cimentato in un’operazione più convenzionale, adattando il fumetto della Marvel comics Hulk (2003). È tuttavia con il successivo Brokeback mountain (2005; I segreti di Brokeback mountain) che ha raggiunto uno dei momenti più alti del suo percorso artistico e conquistato tre Oscar, tra i quali quello per la miglior regia. Struggente melodramma omosessuale, il film ripropone le atmosfere delle prime opere taiwanesi di L. come Xiyan (1993; Il banchetto di nozze) e Yinshi nan nu (1994; Mangiare bere uomo donna), senza dimenticare l’eleganza formale e la precisione nella direzione degli attori di Sense and sensibility (1995). Successivamente è tornato in patria per realizzare Se, jie (2007; Lussuria – Seduzione e tradimento), un elegante film storico dalle tinte melodrammatiche ambientato al tempo dell’occupazione dei giapponesi e vincitore del Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia. Il suo incessante viaggio nel tempo lo ha poi portato nel cuore dell’America della controcultura con Taking Woodstock (2009; Motel Woodstock), coinvolgente racconto della nascita del più importante raduno della musica popolare. Nel 2012 ha diretto Life of Pi, basato sull'omonimo romanzo di Yann Martel.