ZOTTOLI, Angelandrea
Critico letterario, nato a Salerno il 5 settembre 1879. Funzionario, dal 1905, del Ministero della pubblica istruzione, ne uscì nel 1923 (col grado di ispettore generale) perché avverso al fascismo. Dopo la liberazione fu nominato commissario dell'Istituto della Enciclopedia Italiana (luglio 1944-giugno Ig46) e consigliere di stato (giugno 1945).
La sua attività di studioso si è svolta fuori delle correnti del crocianesimo dominante, secondo un gusto e un metodo che da un lato idealmente risalgono al De Sanctis e alla "scuola napoletana", e dall'altro rivelano dimestichezza con la grande critica francese, dal Sainte-Beuve al Taine, e, attraverso questa, una certa affinità o simpatia, fra i contemporanei, per il De Lollis, specie per quel modo umanistico d'intendere la cultura. Critica, la sua, insieme storica, erudita e psicologica, volta a considerare l'opera d'arte come documento del mondo morale dell'artista, e a spiegare questo attraverso quella, in un'indagine minuta, sottile, ricca di riferimenti alla società e al costume, di divagazioni e di aneddoti, e pur tutta sostenuta da una dialettica vigorosa, da un rigore consequenziario, che le assegnano un posto a sé nel quadro della cultura contemporanea. I saggi sugli Umili e potenti nella poetica del Manzoni (Roma-Milano 1931; n. ed., Roma 1942) e gli studî Dal Boiardo all'Ariosto (Lanciano 1935), Di Matteo Maria Boiardo (Firenze 1937) sono forse la più compiuta espressione di queste doti; mentre quelli su Leopardi: storia di un'anima (Bari 1927; n. ed., ivi 1947) e su Il sistema di Don Abbondio (ivi 1933) mostrano talora un soverchio irrigidirsi dell'assunto in tesi. Infine, nell'ampio "saggio morale" su Giacomo Casanova (voll. 2, Roma 1945) e sull'"uomo casanoviano", meglio che altrove risaltano quella sua arguta umanità all'antica e quell'inquieta curiosità di uomo d'oggi, che fanno spesso così viva, anche stilisticamente, la sua pagina.
Lo Z. ha anche fornito una pregevole edizione di Tutte le opere di M. M. Boiardo, voll. 2, Milano 1937.
Bibl.: R. Bacchelli, Confessioni letterarie, Milano 1932; F. Crispolti, Indagini sopra il Manzoni, Milano 1940; A. Gargiulo, in Il Messaggero, 9 maggio 1943; A. Piccone Stella, in La N. Europa, 28 ottobre 1945; A. Cajumi, in La N. Stampa, 19 dicembre 1945; G.B. Salinari, in N. Antologia, gennaio 1946; F. Flora, in Corriere della sera, 28 luglio 1946.