ALESSANDRI, Angelo
Pittore, nacque a Venezia il 15 febbr. 1854. Discepolo del Grigoletti e del Molmenti all'Accademia di Venezia, ove poi insegnò figura per più di quarant'anni, godette della protezione di John Ruskin, per il quale esegui molte copie di dipinti veneziani del Cinquecento. Lavorò come copista a lungo anche per la corte imperiale di Mosca e per Federico III di Prussia. Partecipò alla XIII Esposizione d'arte internazionale di Venezia (Ritratto e Altri tempi)cd alla Mostra delle Tre Venezie di Milano. Morì a Venezia il4 giugno 1931.
Pur dipingendo anche ad olio, la sua tecnica preferita fu l'acquerello, con il quale raggiunse a volte effetti cromatici di una certa intensità, senza per altro mai discostarsi da un piano di bravura artigianale, alla quale era del resto portato dalla sua stessa attività di copista.
Oltre che nella Galleria d'arte moderna di Roma (S. Orsola prende commiato da re Mauro; Il Principe d'Inghilterra; Interno di S. Zaccaria),sue opere sono conservate nei musei di Sheffield e di Birniingham.
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. stor. d'arte contemporanea della Biennale, sub voce;A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. viventi,Firenze 1889, p. 15; A. M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori e incisori ital. moderni,I, Milano 1945, sub voce;U. Galetti-E. Camesasca, Encicl. della pittura italiana,Milano 1950, I, pp. 31-32.