Badalamenti, Angelo
Compositore statunitense, nato a New York il 22 marzo 1938 da padre di origine italiana e madre statunitense. Si è affermato nella seconda metà degli anni Ottanta grazie soprattutto al sodalizio stretto con David Lynch a partire dal film Blue velvet (1986; Velluto blu); con i suoi temi fortemente melodici, dalle atmosfere ipnotiche, che attingono ai diversi generi della tradizione musicale americana, dal jazz al blues, dal country al rock, B. ha creato un ambiente sonoro ideale per il mondo misterioso e inquietante rappresentato nei film di Lynch.
Dopo la prima formazione musicale alla Eastman School di Rochester, studiò composizione, corno francese e pianoforte alla Manhattan School of Music. Appassionatosi al jazz, lavorò come compositore e arrangiatore per diversi interpreti della musica pop (tra cui Shirley Bassey), prima di iniziare a comporre per il cinema. Esordì con la colonna sonora del film d'azione Gordon's war (1973) di Ossie Davis e firmò le musiche della commedia Law and disorder (1974) di Ivan Passer, due lavori poco significativi, firmati con lo pseudonimo Andy Badale. La sua carriera cinematografica conobbe una svolta nel 1986, quando, chiamato sul set di Blue velvet come assistente musicale di Isabella Rossellini, gli fu affidata la colonna sonora del film; con un commento musicale dalle atmosfere oscure, in cui spicca la canzone Mysteries of love, composta da B. su testo di Lynch e interpretata da Julee Cruise, B. si conquistò la fiducia del regista. La collaborazione fra i tre artisti, rafforzata dall'album Floating into the night (1989), è proseguita con Twin Peaks (1990-91), serie televisiva anomala, alla cui ampia popolarità ha contribuito il tema di Laura Palmer, una cupa melodia dal ritmo dilatato, realizzata da B. al sintetizzatore intorno a un semplice giro di accordi, che fa da contrappunto allo scenario montano in cui si svolge la vicenda. Dopo la parentesi teatrale di Industrial symphony no. 1: the dream of the broken hearted (1990), B. ha scritto per Lynch le musiche di Wild at heart (1990; Cuore selvaggio), film la cui ambientazione (tra New Orleans e il Texas) è riecheggiata nella 'sinfonia spagnola' che fa da leitmotiv alla colonna sonora, Twin Peaks ‒ Fire walk with me (1992; Twin Peaks ‒ Fuoco cammina con me), seguito cinematografico del successo televisivo, e Lost highways (1997; Strade perdute), horror metafisico, in cui i brani composti da B. si affiancano a quelli di gruppi e artisti del mondo del rock.Tra le altre collaborazioni di questo periodo vanno ricordate quelle con John D. Hancock per Weeds (1987), Paul Schrader per The comfort of strangers (1990; Cortesie per gli ospiti) e Forever mine (1999; Le due verità), Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro per La cité des enfants perdus (1995), Jane Campion per Holy smoke (1999), Danny Boyle per The beach (2000). Ma i risultati più rilevanti sono arrivati ancora una volta dalle partiture scritte per gli ultimi due film di Lynch: The straight story (1999; Una storia vera) e Mulholland drive (2001). Nel primo caso B. si è ispirato alle atmosfere della musica country, con un tema sentimentale, per strumenti a corda, che accompagna il viaggio dell'anziano protagonista; nel secondo caso, i brani composti da B. (che nel film appare anche nel ruolo del produttore mafioso) si muovono tra stili diversi, dallo swing al cool jazz, dal blues alle sonorità industriali; il tema principale è costruito ancora una volta intorno a una dolce e ipnotica melodia, che accompagna in modo particolarmente appropriato il visionario racconto di Lynch.