CALOGERÀ, Angelo
Letterato, nato a Padova nel 1699, morto nel 1768. Benedettino camaldolese, lettore di teologia e revisore dei libri per la Repubblica di Venezia, traduttore del Telemaco del Fénelon, fu dal 1725 al '26 il principale compilatore della Biblioteca Universale, compendio dei più rinomati giornali oltramontani; e pubblicò in 50 tomi, dal 1728 al 54, una Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, con l'intento, oltre che di dare in luce lavori nuovi, di conservare pregevoli operette rare. Segui a questa la Nuova raccolta di opuscoli scientifici e filologici (Venezia 1755-87), sino al tomo XIV compilata dal C., e proseguita dal padre F. Mandelli. Dal 1753 al '58, il C. pubblicò con Giovanni Zanetti le Memorie per servire all'istoria letteraria; nel 1762, iniziò la Minerva ossia Nuovo Giornale dei letterati d'Italia con l'abate Iacopo Rebellini, che volle farne l'Antifrusta, in odio al Baretti.
Bibl.: F. Mandelli, Memorie d. vita d. p. A. C., in Nuova raccolta di opuscoli scientifici e filol., XXVIII (1775); G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 40-41.