Pittore (Roma 1585 - ivi 1652). Seguì la maniera di varî maestri, ma si rivolse particolarmente al naturalismo caravaggesco: Uomo che canta (Vienna, Kunsthistorisches Museum), Allegoria della vanità (Roma, Gall. nazion. d'arte antica; Firenze, Coll. Longhi), Messa di san Gregorio (Roma, S. Francesca Romana), ecc. Abile restauratore e falsario, ebbe una vasta produzione di opere destinate a privati.