ANGELO di Lorentino
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di affitto; nel 1513 è nominato meccanico dell'orologio del Comune, nel 1520 è pagato per un "adornamento adomato a oro nello tabernachulo di pietra concia" e per una Annunciata nella cappella dei SS. Iacopo e Filippo nel vescovato. Morì di peste ad Arezzo il 23 ag. 1527.
All'unica opera assegnatagli dal Vasari, "l'arco sopra la porta di S. Domenico" di Arezzo, il Salmi aggiunse un gruppo di opere, ricostruendo la personalità di questo modesto e ritardatario pittore "creato" (Vasari) da Bartolomeo della Gatta.
Sue opere sono: Madonna con Bambino, dipinta a fresco nella cappella a sinistra dei S. Domenico di Arezzo, datata 1501; Madonna con Bambino tra i ss. Benedetto e Bernardo,dipinta a fresco nella sacrestia della chiesa di S. Bernardo ad Arezzo (1512);tre lunette nel chiostro della badia di S. Fiora e Lucilla ad Arezzo, che il Salmi data intorno al 1512; S. Francesco riceve le stimmate,dipinto a fresco nel vestibolo del primo piano del Palazzo comunale di Arezzo; S. Maddalena, s. Tommaso d'Aquino e s. Domenico di Calahorra,in S. Domenico di Arezzo (tavola assai vicina stilisticamente alla lunetta assegnatagli dal Vasari); Madonna con Bambino, s. Bartolomeo e s. Stefano,conservata nella Pinacoteca di Castiglione Fiorentino.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi,I,Firenze 1878, p. 630; III, ibid. 1878, p. 224; A. e U. Pasqui, La Cattedrale aretina e i suoi monumenti,Arezzo 1880, p. 201; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura italiana,VIII,Firenze 1898, p. 262; A. Del Vita, A. di L. d'Arezzo,in Rass. d'arte,X (1910), pp. 196-198; M. Salmi, Un umile pittore dei primi del Cinquecento, A. di L. d'Andrea,in L'Arte, XIV (1911), pp. 122-128; A. del Vita, Ancora di A. di L. d'Arezzo,in Rass. d'arte, XI (1911), p. 111;Id., Nuovidocumenti sui pittori Bartolomeo della Gatta, Lorentino d'Andrea, A. di L. e Domenico Pecori, ibid.,XI (1911), pp. 168-169; U. Pasqui, Pittori aretini vissuti dalla prima metà dei sec. XII al 1527,in Riv.d'arte, X (1917-18), pp. 85 s.; A. Del Vita, La Pinacoteca di Castiglion Fiorentino,in Cronache d'arte,I(1924) pp. 157-159.