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INGANNI, Angelo

Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
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INGANNI, Angelo


Pittore, nato a Brescia il 24 novembre 1807, morto a Gussago il 3 dicembre 1880. Suo padre Giovanni e il fratello Francesco, pittori, lo educarono all'arte. Frequentò più tardi a Milano l'Accademia di Brera. È da considerarsi tra i primi pittori che in Italia abbiano dipinto quadri cosiddetti di genere. Caratteristica in lui la ricerca di effetti prospettici e il gusto delle luci artificiali. A Milano e a Brescia, dove dal '37 cominciò ad esporre, si dedicò anche a esperimenti di pittura ad affresco. Delle sue opere ch'egli ebbe modo di esporre in Italia e fuori, a Vienna, a Parigi (ivi il Gautier notò con lode la sua Festa nuziale nei dintorni di Brescia), una delle più note come pure delle più significative è il ritratto della danzatrice Taglioni nel suo camerino fra due ancelle: gentile e ben studiata composizione luministica e lineare. Altre sue opere da ricordare: Spazzacamino, Contadino che accende la pipa con un tizzone, ritratti di Luigi Basiletti e di Paolo Richedei, Vittorio Emanuele II, a Brera; Un beone, Veduta di Milano, Ragazza che pela l'anitra davanti al fuoco, Piazza Mercanti a Milano, Veduta di Piazza del Duomo e Coperto dei Figini, ecc.

Bibl.: A. M. Comanducci, I pittori italiani dell'Ottocento, Milano 1934. s.v.; U. Ojetti, La pittura italiana dell'Ottocento, Milano-Roma 1929, pp. 67-68.

Vedi anche
Moltèni, Giuseppe Moltèni, Giuseppe. - Pittore (Affori, Milano, 1800 - Milano 1867). Studiò a Brera; dapprima restauratore, si volse in seguito alla pittura, soprattutto al ritratto. Fu (1838 circa) alla corte di Vienna, dove ritrasse Ferdinando I e Metternich. Dal 1854 fu conservatore della pinacoteca di Brera. Per la ... Giuseppe Canèlla Canèlla, Giuseppe. - Pittore (Verona 1788 - Firenze 1847). Si dedicò al paesaggio e ai quadri di marine. Tra il 1823 e il 1827 fu a Parigi, di cui eseguì alcune notevoli vedute. Dal 1832 risiedette a Milano, dove divenne uno dei consiglieri di Brera. Fu anche a Vienna e Venezia. Càrcano, Filippo Càrcano, Filippo. - Pittore italiano (Milano 1840 - ivi 1914). Discepolo di Fr. Hayez a Brera, esordì dipingendo quadri storici. Per il suo convinto studio dal vero e le sue ricerche luministiche fu per qualche tempo, sulla fine del 19º sec., modello ai paesisti lombardi. Bianchi, Mosè Bianchi, Mosè. - Pittore (Monza 1840 - ivi 1904). Allievo di G. Bertini, si perfezionò a Venezia e a Parigi, dove conobbe M. Fortuny. Esordì con quadri storici di soggetto romantico, per volgersi poi al genere e al paesaggio. La sua pittura parve assai rinnovatrice, per l'attenzione data agli effetti ...
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    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 62 (2004)
    Monica Vinardi Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini. La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse l'attività di ornatista collaborando con il padre, come i suoi quattro fratelli anch'essi pittori (Mazzocca, pp. ...
Vocabolario
àngelo
angelo àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose...
fiór d’àngelo
fior d'angelo fiór d’àngelo locuz. usata come s. m. – Arbusto della famiglia sassifragacee (Philadelphus coronarius), con fiori numerosi, bianchi, profumati, in racemi brevi; originario dell’Asia occid., è molto coltivato nei giardini delle...
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