RUFFINI, Angelo
Biologo, nato il 17 luglio 1864 a Pretara di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), morto a Baragazza presso Castiglione dei Pepoli (Bologna) il 7 settembre 1929. Laureato in medicina e chirurgia a Bologna nel 1890, fu dapprima assistente di Augusto Murri, in qualità di direttore del laboratorio micrografico. successivamente per cinque anni (1896-1901) medico condotto a Lucignano (Arezzo), poi settore di anatomia umana e incaricato di embriologia a Siena, infine dal 1912 fino alla morte titolare di embriologia e fisiologia generale nell'università di Bologna.
Il R. lega specialmente il suo nome a due gruppi di ricerche: quelle sulle terminazioni periferiche nervose e quelle sui primi fenomeni dell'embriogenesi. Con un suo metodo di impregnazione al cloruro d'oro, scoprì nella cute dei Mammiferi particolari apparati di terminazione nervosa, oggi conosciuti con il nome di corpuscoli di Ruffini, mise in luce numerose particolari formazioni e rapporti nuovi fra gli elementi nervosi periferici, illustrò i fusi neuromuscolari, gli organi muscolo-tendinei, fissando e definendo di molte di queste formazioni la natura rispettivamente di moto e di senso, recando contributi fondamentali in appoggio alla teoria del circuito chiuso. Nel campo dell'embriologia generale il R. redasse un grande trattato, Fisiogenia (Milano 1925), in cui sono compendiate tutte le sue ricerche e la sua dottrina, la quale è innanzi tutto basata sull'interpretazione del dato morfologico per mezzo dell'indagine fisiologica e s'impernia su alcuni principî fondamentali: sticotropismo, secrezione, moltiplicazione, in base ai quali ha tentato di spiegare i processi fondamentali dell'embriogenesi, specialmente quelli della gastrulazione e della prima organogenesi.
Bibl.: E. Giacomini, A.R. (con l'elenco completo degli scritti), in Monit. Zoolog. Ital., XL (1929), p. 277.