Epigrafista (Rocca S. Casciano 1872 - Roma 1955). Allievo di E. Monaci, vicebibliotecario e poi bibliotecario della Accademia nazionale dei Lincei (1910-49), dal 1926 docente di epigrafia cristiana nell'Istituto di archeologia cristiana di Roma, fu il maggiore studioso italiano di epigrafia cristiana e medievale dopo G. B. De Rossi. A lui si devono soprattutto la nuova edizione delle Inscriptiones christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores (3 voll., 1922-56, l'ultimo pubbl. post. a cura di A. Ferrua, che poi ne ha continuato l'opera), e i Monumenta epigraphica christiana saec. XIII antiquiores (4 voll., 1938-44), oltre a pubblicazioni minori di filologia, epigrafia e argomento romano.