Rivoluzionario ticinese (Lugano 1768 - ivi 1815), pretore di Osteno (1796), segretario del governo provvisorio (1798); sotto la Repubblica Elvetica fu membro del tribunale cantonale di Lugano e presidente (1803) del Gran consiglio. Nel 1814 fu l'anima della rivoluzione di Giubiasco e presiedette la reggenza provvisoria. Arrestato (1814), fu liberato dal popolo e riparò all'estero; rientrato sulla fede di un salvacondotto, fu di nuovo arrestato e assassinato in prigione.