Pittore e incisore (n. forse Venezia 1669 - m. ivi 1783). Allievo di A. Zanchi, risentì di G. B. Piazzetta e G. B. Pittoni; ha lasciato opere nelle chiese di Lendinara e soprattutto di Venezia, animate da un accentuato chiaroscuro e da un concitato patetismo.