ANGELO VOLANTE, Pittore dell' (Flying Angel, P.)
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il secondo e il quarto decennio del V sec. a. C. Il nome proviene da una anfora del museo di Boston (n. 98.882), in cui un satiro solleva sulle spalle un satirello, come per il gioco infantile del volo. Il Pittore dell'A. volante dipinge vasi di grandi e medie proporzioni: una forma non comune da lui prediletta è l'anfora tipo C, di forma compatta e con larghi campi neri in cui spicca generalmente una figura isolata. Le opere di questo artista non presentano tratti di spiccata originalità. J. D. Beazley trova attraente la freschezza e lo spirito di certe scene satiriche: ma in generale la produzione del Pittore dell'A. volante non si eleva al di sopra di una comune, onesta mediocrità. Il disegno scorrevole richiama alle volte la maniera facile di Myson, da cui peraltro lo separa una maggior correttezza e una più scarsa personalità.
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig. in Am. Mus., p. 57; id., Vasemn. rotfig., p. 106; id., Red-fig., p. 182; id., in Jahrbuch, LIX, 1944, p. 71.