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ANGERA

di M. Cr. - Al. G. - Enciclopedia Italiana (1929)
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ANGERA (A. T., 24-25-26)

M. Cr.
Al. G.

Comune della provincia di Varese, situato sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, con 12,77 kmq. di superficie, coltivati in gran parte (839 ettari), e 2925 abitanti (1921), dei quali 1930 nella cittadina capoluogo. Questa è situata a 205 m. s. m. e dista 3 km. dalla stazione ferroviaria Taino-Angera, sulla Novara-Luino. È inoltre collegata a Varese con tram elettrico, ad Arona con piroscafoi a Sesto Calende con servizio automobilistico. È dominata dalla bella Rocca d'Angera, già dei Visconti, poi dei Borromeo. La parte che si affaccia sul lago conserva l'aspetto più antico; il resto fu trasformato nei secoli XVI e XVIII. Adiacente alla torre è una grande sala con affreschi rappresentanti lo zodiaco ed episodî delle lotte dei Visconti contro Napo Torriani fatti eseguire non già da Giovanni II Visconti, ma nei primi decennî del Trecento, dopo che la rocca (1314) venne in sieuro possesso dei Visconti (Toesca).

Una tarda leggenda, opera di genealogisti adulatori, attribuisce la fondazione di Angera ad Anglo, nipote di Enea, dal quale sarebbe derivata una serie di dinasti, sino ai Visconti, che fra i loro titoli annoveravano appunto quello di conti d'Angera. L'antica Angera fu distrutta da Ataulfo nel sec. V. Rifabbricata poi dai Longobardi, prese il nome di Stazzona e divenne capoluogo di un contado rurale, i cui possessori, ricordati la prima volta in una carta del 1030 (Giulini, Memorie storiche di Milano, 1760-5, III, p. 232), furono circondati da un'aureola leggendaria, che andò prendendo solide basi allorché i Visconti, affermandosi loro discendenti, si fregiarono del titolo di Angli e di conti di Angera: favoloso edificio, demolito dal Muratori e dal Giulini. L'arcivescovo di Milano fu investito dalla S. Sede della parte meridionale del contado, che era il nucleo più cospicuo dell'antico dominio della Chiesa milanese, finché il contado stesso fu concesso da papa Clemente VI, nel 1350, a Caterina di Bernabò Visconti. Nel 1397 Venceslao, re dei Romani, eresse Angera in contado, con la giurisdizione del Lago Maggiore, a favore di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano. Nel 1449, la terra e rocca di Angera fu data ai Borromeo, che la tennero con titolo marchionale, sino all'abolizione dei vincoli feudali. Di recente fu eretta in principato a favore del vivente conte Giberto.

Nacque da famiglia di Angera Pietro Martire d'Anghiera (v.) uomo di stato e diplomatico presso la corte d. Castiglia, autore della Oceani Decas (o meglio de Orbe Novo). Anni sono, ai piedi del colle di Angera, venne in luce un'ara votiva a Mitra, proveniente dallo speleo mitriaco ivi esistente, ora nel Museo archeologico di Como.

Bibl.: Grande ill. del Lombardo-Veneto, Milano 1858, III, p. 858 segg.; L. Beltrami, Angera e la sua rocca, Milano 1904; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912, p. 157 segg.

Vedi anche
Seprio Antico distretto territoriale lombardo estendentesi a NO di Milano. Territorio autonomo dal 7° sec., il S. tale rimase anche nell’8° sec., quando fu attribuito a Milano. Dall’844 si chiamò comitatus perché i Franchi vi installarono un conte. Il contado comprendeva le pievi di Varese, Val Travaglia, Brebbia, ... Borromèo Famiglia del patriziato milanese, che trasse origine dal patavino Vitaliano (v.) conte d'Arona (m. 1449) che assunse il cognome materno di Borromeo. Gesta militari, aderenze politiche (Vitaliano 1451-1495, fu intimo di Lodovico il Moro), cospicue alleanze per effetto di matrimonî (Giustina con un Lodovico ... Insubri (lat. Insŭbres) Popolazione celtica, originaria della Gallia transalpina e stanziatasi nell’Italia settentrionale, tra il Ticino e il Lago di Como, sullo scorcio del 5° sec. a.C. Loro centro principale fu Mediolanum (Milano). Nel 225 a.C., collegatisi con altre tribù celtiche, gli I. mossero contro ... Viscónti Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del 1157 risulta che la famiglia dei V. possedeva un terzo della decima della pieve di Marliano (ora Mariano); ...
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  • PIETRO MARTIRE D'ANGHIERA
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Altri risultati per ANGERA
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    Enciclopedia on line
    (ant. Anghiera) Comune della prov. di Varese (17,6 km2 con 5684 ab. nel 2007). Situata sul Lago Maggiore, aggregato di qualche consistenza in epoca romana, fu distrutta nel sec. 5° dai Goti di Ataulfo e ricostruita dai Longobardi. Infeudata ai Visconti nel 1397 dall’imperatore Venceslao, col titolo ...
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    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1991)
    P. F. Pistilli (lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali) Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale della sponda lombarda del lago Maggiore. Di origine romana - come testimoniano diversi reperti lapidei, ...
Vocabolario
àngere
angere àngere v. tr. [dal lat. angĕre «stringere», affine al gr. ἄγχω che ha lo stesso sign.], letter. – Opprimere, angustiare; usato soprattutto nella forma ange, 3a pers. sing. del pres. indic.: Tanto un suo vano amor l’ange e martira...
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